E va, indistintamente, oltre la debolezza, oltre la speranza. Oltre ogni cosa.
Intermittente, giallo, grigio poi giallo e grigio ancora. Il ricordo di un vecchio viale come debole speranza. Oltre la memoria.
E mi stupisco ancora, e ancora e ancora. Sempre nuovamente di fronte a tutto questo. Così come al contrario di questo di cui ormai non ricordo più il nome.
L'età che avanza e più verde la speranza.
Sempre verde, sempre debole, sempre incolta.