Porte e ancora porte e serrature e ancora e ancora. Rinchiudere il dentro all'interno.
E' questo dunque il vivere?
Lascio il fuori al di fuori, chiudo il dentro ed esco fuori. Qualcosa resta dentro, qualcosa resta fuori. Io sono sempre dentro. O sempre fuori.
Dentro ciò che c'è dentro o dentro ciò che resta fuori, dentro comunque il suo restare fuori.
E immaginare riesco e questo posso fare. Essere fuori per guardare dentro. Dentro ciò che ora è fuori.
Non mi resta altro perciò.
Spengo la luce e dormo