Mi vesto. Ed è cosa certa. Capisco. E nonostante, esco.
Nel ritorno c'è la voglia, c'è il diverso. Eppure nel ritorno c'è ancora tutto questo.
Non esiste, non è vero, nulla di tutto questo. Nulla di quello che posso sentire.
Eppure è scritto. Pare sia reale. Diventa tale.
Prima ancora che esista davvero.
Prima ancora che sia reale.